Enrico Panunzi: “Lasciamo una regione migliore…”

Viterbo – “Lasciamo una regione migliore”. Il consigliere regionale del Pd Enrico Panunzi chiude il suo mandato con la fine della legislatura targata Zingaretti ed è pronto a mettersi di nuovo in gioco, rinnovando il suo impegno per il territorio. Dieci anni che lo rendono soddisfatto: “se potevo dare 100, ho dato 150”. Definisce “ottima” la candidatura alla presidenza di Alessio D’Amato e per il futuro l’augurio è che il Pd torni a essere il fulcro di un’alleanza di centrosinistra.

Cosa si può dire di questo 2022?
“Dal punto di vista del militante e dirigente del Pd – dice Panunzi – non bene, invece sotto la sfera personale, per quanto riguarda la Regione, sono più che soddisfatto”.

La legislatura regionale è conclusa, si chiude l’era Zingaretti.
“Facendo un ragionamento semplice, abbiamo lasciato una Regione meglio di come era prima. Sono stati dieci anni di soddisfazioni e non lo dico per retorica, ma per l’importante ruolo ricoperto sia a livello regionale che provinciale”.

Il Pd punta sul nome di Alessio D’Amato, assessore alla Sanità con Zingaretti.
“La candidatura di D’Amato nasce in seno alla giunta Zingaretti in cui è stato un assessore valente che ha gestito la pandemia in maniera encomiabile, non a caso il Lazio è stato preso come esempio proprio per questo. E’ davvero un’ottima candidatura”.

Lei ha deciso di ricandidarsi, rinnovando così il suo impegno.
“All’inizio non volevo, ma il territorio me lo ha chiesto e non potevo dire di no. Sindaci, amministratori, dirigenti e gente per strada, c’è stato molto affetto da parte di tutti e per questo ho fatto questa scelta. C’era chi sperava, pensava e voleva la mia candidatura poi quello che succederà nessuno lo sa. Io penso a questi dieci anni trascorsi che sono stati bellissimi, fatti di rapporti, collaborazioni e contatti umani”.

Il centrodestra ha candidato Rocca. Come vede questa sfida?
“Sono uno che, a priori, non parla mai né in termini postivi né in termini negativi. Se dovessimo essere giudicati per quello che abbiamo fatto in questi dieci anni con una squadra di cui l’assessore D’Amato, candidato alla presidenza, è stato una delle punte di diamante, credo che dovremmo essere fiduciosi. In politica, gli ultimi eventi e risultati hanno chiaramente la loro importanza, ma noi, lealmente e correttamente faremo la nostra battaglia, giocandola fino alla fine e sperando di ottenere un risultato a noi favorevole”

Un augurio per il nuovo anno? Si aprirà una nuova era per il Pd?
“Lo spero – conclude il consigliere regionale – visto che il passato non è stato fruttifero. Mi auguro che il Pd non sia più un pendolo che oscilla tra gli uni e gli altri, ma che abbia una proposta conosciuta, conoscibile e chiara. Che diventi e sia il fulcro di una ampia alleanza di centrosinistra per tornare nei territori, starci e valorizzare chi, nei territori, lo rappresenta”.

 

Fonte: TusciaWeb

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